Oggi parliamo di social network e autostima: pare che i social media ci facciano sentire più sicuri di noi stessi!
La conferma ci viene fornita da un recente studio condotto presso la York University in Canada che ha analizzato il profilo Facebook di 100 studenti del college analizzando le loro tendenze narcisistiche.
Dallo studio emerge come i social media, e in particolare Facebook, ci rendano più disinvolti e più aperti all’interazione con altre persone poiché ci permettono di sentirci meno esposti potendo frapporre uno schermo e una certa distanza tra noi e l’altro.
Lo studio, dal significativo titolo Autopresentazione 2.0: narcisismo e autostima su Facebook, mostra come gli individui più egocentrici e dotati di minore autostima controllino il loro profilo Facebook con maggiore frequenza rispetto a coloro che sono caratterizzati da una maggiore autostima e da un minor livello di narcisismo. È interessante notare inoltre una diversificazione di atteggiamenti a seconda del genere sessuale: gli uomini si concentrano maggiormente sulle informazioni fornite nella sezione Su di me mentre le donne si preoccupano di selezionare accuratamente foto del profilo in cui appaiono più belle.
Oggi è divenuto per tutti naturale utilizzare Facebook per instaurare e mantenere i rapporti interpersonali. Purtroppo, però, quello che emerge dalla ricerca è uno scollamento tra il nostro comportamento on e offline: per molte persone è addirittura divenuto più facile valorizzare le proprie doti in rete piuttosto che nella “vita reale”. Online è più semplice gestire la propria identità selezionando accuratamente cosa mostrare di noi stessi e pilotando così la percezione che vorremmo che gli altri avessero di noi. Il rischio è però quello di giungere a far sì che ciò che siamo e ciò che facciamo apparire di noi su questi canali non corrispondano più.
E voi, cosa ne pensate?